Il Compartimento Polizia Ferroviaria per la Campania ha aderito all’iniziativa Rail Action Day – Active Shield, organizzata dall’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee Railpol e rivolta alla prevenzione ed al contrasto dei fenomeni criminosi in ambito ferroviario, mediante controlli ai viaggiatori e relativi bagagli, nonché ai depositi bagagli. L’azione comune ha rappresentato un’ulteriore occasione per intensificare i dispositivi di sicurezza realizzati mediante il restringimento, con nastri tendiflex, delle vie di accesso dei principali scali della Campania, in corrispondenza di   varchi presidiati dalle pattuglie della Polizia Ferroviaria munite di palmari per i controlli nelle banche dati polizia. Sono stati altresì predisposti controlli straordinari ai bagagli presso i desk, a bordo dei treni e nei depositi mediante i metal detector in dotazione alla Polfer. Nella Stazione di Napoli Centrale, inoltre, in ragione delle specifiche finalità dei servizi, l’accertamento presso il deposito bagagli, diretto alla verifica delle metodologie di controllo utilizzate all’atto dell’accettazione, è stato esteso ai locali ove vendono stivati i trolley ed i borsoni con unità cinofile antidroga ed antiesplosivo della locale Questura.
In particolare, nella stazione di Caserta è stato effettuato un arrestato per evasione  Nelle fitte maglie dei controlli è incappato  M.B., italiano classe 1993, della provincia di  Caserta, il quale, detenuto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale  ed autorizzato ad uscire dall’istituto in giorni ed orari prestabiliti, per recarsi al lavoro presso  una ditta  con sede  in Napoli,  è stato sorpreso e sottoposto a controllo nell’atrio biglietteria dello scalo ferroviario di Caserta in violazione della prescrizione di raggiungere il luogo dell’attività  lavorativa per la via più breve, senza soste intermedie e  senza potersene allontanare. Agli agenti, che lo hanno arrestato per evasione, l’uomo ha riferito che la giornata lavorativa era stata annullata, ma non ha saputo spiegare come mai si trovasse in una città diversa anziché rientrare in carcere come avrebbe dovuto.
Nella stazione di Salerno un cittadino albanese clandestino ha esibito ai poliziotti il documento del fratello e dopo aver accertato la sua vera identità gli sono state strette le manette ai polsi. D.A., ventiquattrenne albanese è stato arrestato per l’ingresso clandestino nel territorio dello Stato italiano pur essendo destinatario di un provvedimento di espulsione. Per tentare di sfuggire ai controlli aveva esibito ai poliziotti della ferroviaria un documento d’identità intestato al fratello e gli è stato di conseguenza contestato anche il reato di false generalità sull’identità personale.
Nella stazione di Aversa, con una Task Force antiabusivi, 7 venditori sono stati denunciati. Nell’ambito dell’attività antiabusivismo è stata realizzata una Task Force diretta ad arginare il fenomeno, in particolare nella stazione di Aversa. I poliziotti della Polfer hanno sottoposto a controllo identificativo numerose persone, riscontrando la presenza di 13 venditori abusivi che sono stati segnalati amministrativamente. Per quattro di questi è scattata la denuncia penale perché sono stati sorpresi a vendere generi alimentari deteriorabili, in violazione delle norme sulla produzione, sul commercio e sulla somministrazione, privi di etichette e mal conservati, riposti in carrellini studiati appositamente per sfilare nei corridoi dei vagoni dei treni, tra le poltrone. Altri tre venditori sono stati deferiti per interruzione di pubblico servizio e violenza o minaccia a pubblico ufficiale perché durante i controlli dei titoli di viaggio, da parte di personale ferroviario, pretendevano di viaggiare senza pagare il biglietto e le loro resistenze hanno causato ritardo nella partenza del treno. Ingente la quantità di merce varia, accendini, calzini, ciondoli, penne, fazzoletti, alimenti e bevande, offerta in vendita abusivamente, sottoposta a sequestro, oltre a diversi borsoni e carrelli utilizzati per il trasporto e la vendita.

I controlli citati hanno permesso di conseguire i seguenti risultati: 2 persone arrestate e 9 persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria (per l’inosservanza del divieto di ritorno nel Comune di Napoli; per violenza a dipendente di Trenitalia; per la vendita di generi alimentari deperibili al pubblico senza licenza; per interruzione di pubblico servizio e violenza o minaccia a P.U.).
I risultati complessivi: 2.756 persone identificate; 975 bagagli a seguito di viaggiatori e 25 bagagli depositati controllati; 39 sanzioni amministrative; 13 sequestri amministrativi; 3 sequestri penali e 4 Ordini di Allontanamento (Daspo Urbano).

 

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