Ha 25 anni il ragazzo accusato di violenza sessuale aggravata su minore. Avrebbe abusato della sua cuginetta minorenne ogni qual volta la stessa si recava in casa sua per giocare con la sorella. La procura di Nocera Inferiore ne ha chiesto il rinvio a giudizio, con l’udienza preliminare fissata per il prossimo 9 ottobre. Le accuse si riferiscono al periodo che va da tutto il 2014 fino all’estate del 2015, nel comune di Bracigliano. Gli abusi presunti sulla minore, all’epoca dei fatti dodicenne, sarebbero avvenuti quando la stessa si recava in casa della cugina, per giocare.
Il fratello, cugino della vittima, l’avrebbe più volte indotta a seguirlo in un garage pertinente all’abitazione, per poi compiere sulla stessa atti sessuali. L’inchiesta condotta dai carabinieri della stazione locale partì dopo la denuncia sporta dalla madre della piccola, che raccolse le confidenze della figlia più grande su quanto sarebbe accaduto. Ma prima di sporgere denuncia, il genitore avrebbe a sua volta approfondito in prima persona la questione, recandosi con la figlia da uno psicologo. E non prima di aver effettuato delle proprie verifiche sull’accaduto, con le iniziali resistenze della figlia minore a raccontare i particolari di quella storia. Ad insospettire la madre, vi sarebbero stati anche dei risultati scolastici non del tutto soddisfacenti. La piccola, stando all’ipotesi accusatoria mossa dalla procura, avrebbe subito le presunte violenze senza possibilità di reagire.