All’alba di ieri è stato arrestato Antonio Nacchia, 38enne di Pagani, accusato di aver messo a segno 5 rapine nel Salernitano, una delle quali commessa alle 2 del mattino del 9 gennaio scorso puntando la pistola contro due giovani fermi con la propria auto sul lungomare Colombo. Il gip Vincenzo Pellegrino, pur riconoscendo la gravità dei reati commessi, ricostruiti tutti dai carabinieri della compagnia Salerno, agli ordini del maggiore Adriano Fabio Castellari, ha concesso i domiciliari al 38enne. Secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, Nacchia avrebbe messo a segno i colpi non soltanto a Salerno ma anche a Castel San Giorgio sempre con la stessa modalità: si fermava con la sua Fiat 500 ogni volta che vedeva un’auto ferma con dentro delle persone ad una certa distanza, scarrellava l’arma, la puntava alle tempie della vittima di turno e si faceva consegnare il denaro. Per rendere difficile il suo riconoscimento, nonostante i colpi siano stati perpetrati quasi tutti nel cuore della notte, agiva sempre indossando occhiali da sole e col cappuccio del cappotto alzato.