Il sindaco di San Nicola la Strada Vito Marotta punta l’indice contro la gestione provinciale del Partito Democratico. Una gestione che certo non ha fornito molte occasioni, negli ultimi anni, per poter essere apprezzata. La goccia che ha fatto traboccare il vaso le scelte effettuate in vista delle elezioni Provinciali di dicembre. Scelte caratterizzate, da individualismi sempre più marcati, ignorando coloro che sul territorio operano, fanno sacrifici e, soprattutto, che non portano consenso solo quando vi è un tornaconto personale. “ll Partito Democratico – scrive Marotta -, attraverso chi lo rappresenta a livello provinciale, si snatura sempre più ogni giorno che passa. Perde le caratteristiche valoriali per cui è nato. Non è più una Comunità! In tutti gli appuntamenti elettorali, unici momenti in cui il Partito torna a riunirsi, vengono declamati principi, mai purtroppo realmente praticati: bisogna ripartire dalla valorizzazione dei Circoli territoriali, dal protagonismo degli Amministratori locali e dai problemi di Terra di Lavoro. Tutto giustissimo. Peccato che, anche in occasione delle prossime elezioni provinciali, si è giunti – fuori tempo massimo – alla designazione del candidato Presidente senza alcun confronto preventivo, pur invocato, con i Sindaci e con i Consiglieri dei vari Comuni. Nè si è riunito alcun organismo per discutere di temi e di programmi. Emerge quindi – ancora una volta – un’Organizzazione sempre più distante dalla gente, nella quale non conta la militanza, non conta il radicamento, non conta il consenso, non conta la qualità ed il merito, ma esclusivamente l’appartenenza al “maggiorente” di turno. Ecco perché c’è grande amarezza nei confronti di chi si “presta” ad interpretare e rappresentare tale degenerazione. A mio avviso, il PD ed il candidato prescelto rischiano per questo di non avere al proprio fianco i Democratici di sempre. Comprendo infatti oggi più di prima la costante “solitudine” di tanti Amministratori Democratici e sono certo di condividere con loro la determinazione ad andare avanti, individuando – per quanto mi riguarda – i percorsi – conclude Marotta -, che meglio mi consentiranno di lavorare al servizio della mia Comunità e per tener fede agli impegni assunti con gli elettori”.