Almeno 43 persone sono morte e 180 sono rimaste ferite in una serie di attacchi con autobombe e ordigni in diverse citta’ irachene. Lo hanno riferito la polizia e fonti sanitarie. A Baghdad un’autobomba e’ esplosa nel parcheggio del ministero degli Esteri uccidendo nove persone e ferendone 13.
Ma l’episodio piu’ grave e’ avvenuto Kerbala, citta’ santa sciita, dove due esplosioni hanno causato almeno 13 morti e 48 feriti. A Kirkuk un’autobomba esplosa vicino al quartier generale della polizia ha causato sette morti e 30 feriti. Nella capitale un kamikaze si e’ fatto esplodere a bordo di un’autobomba uccidendo tre persone e ferendone 21. L’esplosione di un’autobomba ha investito una pattuglia della polizia a Mahmudiya, nel sud, e il bilancio e’ di tre morti e 12 feriti. Un’altra autobomba e’ esplosa al passaggio di un convoglio che trasportava il governatore della provincia di Anbar: un membro della sicurezza e’ rimasto ucciso mentre altre otto persone sono rimaste ferite. Altre 14 esplosioni si sono verificate a Baiji, Samarra, Tuz Khurmato, Daquq and Dhuluiya, a nord della capitale, e Hilla e Latifiya a sud. Lunedi’ sera tre persone sono morte e piu’ di 30 sono rimaste nella provincia di Diyala.