La notizia, riportata dal sito strettoweb.com, è immediatamente rimbalzata anche a Napoli: Claudio de Magistris, (fratello dell’ex sindaco di Napoli che si è candidato come governatore in Calabria ed ha ottenuto un modesto 16% dei consensi), sarebbe stato nominato collaboratore del consigliere regionale calabrese Ferdinando Laghi, eletto con la lista de Magistris presidente. La notizia è stata corroborata da dichiarazioni dure di Carlo Tansi, leader del movimento Tesoro Calabria, che aveva iniziato la corsa politica in Calabria con l’ex pm napoletano per poi separarsi polemicamente da lui: «De Magistris mi criticava perché mi sarei avvicinato al Put, Partito Unico della Torta! Ora quel Put gli ha sistemato suo fratello come portaborse alla Regione». Tansi ha affondato il coltello insistendo sulla questione: «Allora è proprio vero che i de Magistris erano venuti in Calabria per trovare lavoro da disoccupati, dopo che era finito il mandato di sindaco di Napoli – ha scritto Tansi in una nota – Eppure, così parlava de Magistris durante la scorsa campagna elettorale in un comunicato stampa del 26 maggio 2021: “Si ponga fine alle spese clientelari della politica calabrese. Mentre le attività chiudono, mentre si prospetta la fine del blocco dei licenziamenti e l’avvicinarsi di una grave crisi sociale ed economica, la politica calabrese continua a spendere e spandere continuando ad assumere personale nelle strutture dei consiglieri regionali. Un’elargizione clientelare, una campagna elettorale perenne pagata con le tasse dei cittadini, una nuova infornata di amici e parenti di amici con funzioni spesso inutili e improduttive”. Alla faccia della coerenza!», conclude Tansi.