«In passato la vecchia amministrazione ha avuto dei problemi di pagamento non solo rispetto alla videosorveglianza ma anche in altre questioni che riguardano la vita della città- Sono convinto che nei prossimi mesi questi problemi non ci saranno». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, nella conferenza stampa al termine del Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, in relazione al mancato funzionamento di alcune telecamere del sistema di videosorveglianza della città. Manfredi ha evidenziato come il tema della videosorveglianza »è di grande complessità perchè incrocia vari aspetti: la qualità delle camere che sono state realizzate negli anni con tecnologie diverse, la manutenzione e l’alimentazione. L’idea che abbiamo e su cui stiamo lavorando con la Questura e con il Dipartimento di pubblica sicurezza – ha aggiunto – è avere uno standard unico per garantire l’integrazione tra i sistemi affinchè possano andare tutti verso la sala operativa in Questura, avere telecamere di ultima generazione che attraverso l’intelligenza artificiale possano procedere con l’identificazione automatica, poi c’è il piano di manutenzione che deve coprire il tempo non solo di installazione ma anche il lungo termine e chiaramente pagheremo anche le bollette della luce per l’alimentazione«. Il sindaco ha sottolineato anche l’importanza di »integrare la videosorveglianza pubblica con quella privata che può dare opportunità di maggior controllo del territorio«.

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