In “tantissimi giovani, in tutta Italia” hanno pagato a una Fondazione tremila euro a corso per essere riconosciuti come operatori socio sanitari, ma l’attestato rilasciato era falso: cinque persone sono state arrestate dai militari dei Comandi provinciali di Lecce e Brindisi della Guardia di Finanza. Nell’ambito dell’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lecce, sono stati eseguiti sequestri per un valore complessivo di un milione di euro e perquisizioni nei confronti di 250 società collegate alla Fondazione. In totale, gli indagati sono 17. Le persone indagate nell’ambito dell’operazione denominata “Attestati sterili” sono accusate, a vario titolo, di truffa aggravata, contraffazione di atti aventi valenza pubblica, falsità materiale e autoriciclaggio. Sono stati rilasciati “attestati falsi” con “loghi, immagini e timbri – è specificato in un comunicato diffuso dal Comando provinciale di Lecce della Guardia di Finanza – contraffatti dell’Unione Europea, delle Regioni Puglia, Abruzzo e Campania, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, del Ministero dello Sviluppo Economico”. Le perquisizioni sono state effettuate dalla Gdf di Lecce e Brindisi insieme ai Carabinieri dei Nas di Lecce, Napoli e Salerno.