In alcune circostanze avrebbero rapinato le proprie vittime dopo averle attirate, simulando appuntamenti con donne conosciute tramite siti internet. È uno degli aspetti che emerge dall’inchiesta della Procura di Salerno che questa mattina ha portato all’arresto di Andrea Di Iacovo, Francesco Di Mauro e Salvatore Greco. I tre, originari di Oliveto Citra (Salerno), sono finiti agli arresti domiciliari per rapina, estorsione, danneggiamento, indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, nonché porto di armi o oggetti atti ad offendere. Dalle indagini eseguite dai carabinieri della compagnia di Eboli sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre. Diversi gli episodi ricostruiti dagli investigatori. Il 23 settembre 2022 i tre indagati avrebbero commesso una rapina ai danni di un automobilista. La vittima era stata incontrata occasionalmente alla stazione ferroviaria di Contursi Terme. In quella circostanza i tre, minacciandola con un coltello, si sarebbero fatti consegnare i 745 euro che erano stati prelevati al bancomat. Il 19 e il 20 luglio 2023, invece, Di Iacovo, armato di coltello avrebbe compiuto una rapina a Colliano, dopo aver attirato due uomini, simulando appuntamenti con donne conosciute tramite siti internet; a Di Iacovo e Di Mauro viene addebitata anche un rapina e una tentata estorsione commesse a Colliano il 17 luglio 2023. Armati di coltello avrebbero costretto un uomo, sempre utilizzando il metodo degli appuntamenti tramite siti internet, a consegnargli il portafoglio contenente 50 euro. In quella circostanza avrebbero provato anche un prelievo bancomat ma la carta era già stata bloccata. I due indagati, secondo l’accusa, avrebbero commesso anche una rapina lo scorso 25 ottobre a Colliano: in quella circostanza, minacciando un uomo con la pistola, si sarebbero fatti consegnare un bancomat, il cellulare e l’orologio. A Di Iacovo e a Greco, infine, viene addebitata una rapina commessa il 27 settembre 2023 ad Eboli ai danni di un 14enne al quale avrebbero sottratto lo zaino ed il gubbino.