Una bimba di un anno è morta dopo essere rimasta chiusa in auto sotto il sole per una tragica dimenticanza del papà. L’uomo l’aveva caricata in macchina, sul seggiolino, e si era recato al lavoro; ma quando ha parcheggiato la vettura non si è più ricordato della figlia, seduta dietro. Il dramma si è verificato nell’entroterra veneziano, a Marcon, in una delle giornate finora più calde dell’anno, con massime di 35 gradi. La piccola è rimasta dentro l’abitacolo per diverse ore. Sono stati alcuni colleghi dell’uomo, passando nel parcheggio, ad accorgersi della bimba all’interno, avvisando subito il padre: una corsa frenetica dell’uomo ad aprire le portiere, l’arrivo in pochi minuti dell’ambulanza del Sum 118, i tentativi di rianimazione, e il trasferimento al più vicino pronto soccorso. Tutto purtroppo inutile. La piccola è arrivata all’ospedale già priva di vita. Il papà e la mamma hanno avuto un crollo e sono stati ricoverati a loro volta, sotto shock. L’Ulss 3 di Venezia ha disposto per loro un supporto psicologico, evitando di dare altre informazioni per tutelare la giovane coppia. La vicenda riapre il tema dei dispostivi di sicurezza obbligatori nelle auto dal 2020 per prevenire questi incidenti. Torna così a sottolinearlo l’Asaps, ricordando, nell’imminenza delle grandi partenze estive, che per chi viaggia con bambini “vige l’obbligo del seggiolino antiabbandono, con sanzioni pesanti”.