La polizia indiana ha presentato oggi nel tribunale di Kollam il dossier contenente i capi di accusa contro i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone coinvolti nella morte, il 15 febbraio, di due pescatori indiani. Lo riferisce l’agenzia di stampa Pti.La decisione era attesa perché domani si concludeva il periodo di 90 giorni previsto dalla legge indiana per la carcerazione preventiva, dopo il quale scattava la possibilità della libertà dietro cauzione.
L’annuncio della presentazione dei documenti da parte del commissario Ajith Kumar, capo del Gruppo speciale investigativo (Sit) incaricato delle indagini sull’incidente, è giunto proprio mentre il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura e la delegazione italiana si trovavano a colloquio con i marò nel carcere di Pujapoora. E a qualche ora dall’incontro dello stesso De Mistura con il ‘chief minister’ del Kerala, Oommen Chandy, previsto per l’inizio del pomeriggio. Secondo il quotidiano The Indian Express che sostiene di avere avuto accesso al documento Kumar chiederà il processo di Latorre e Girone in base a quattro sezioni del codice penale: 302 (omicidio); 307 (tentato omicidio); 427 (azioni che hanno comportato danni) e 34 (associazione per delinquere). In aggiunta, dice infine il giornale, nell’elenco delle accuse è indicata anche la violazione della Convenzione internazionale per la repressione di atti illeciti contro la sicurezza della navigazione marittima del 1988 che stabilisce la giurisdizione territoriale di uno Stato fino a 200 miglia nautiche dalla costa.