Sgominata dai carabinieri di Padova la banda responsabile di decine di esplosioni e di assalti ai bancomat di diversi istituti di credito nel Veneto. I carabinieri del Comando Provinciale di Padova stanno eseguendo, dalle prime ore di questa mattina vari provvedimenti restrittivi nei confronto di padovani accusati dei moltissimi colpi.

Gli indagati, secondo quanto accertato, avevano studiato nei minimi dettagli, una strategia criminale basata sul ”furto”, che avrebbe permesso di arricchirsi ai danni degli Istituti di credito. All’interno del sodalizio, ogni componente rivestiva un ruolo ben specifico: dal semplice compito di ricognizione sull’obiettivo da colpire, al ‘palo’ o al ‘servizio’ di staffetta per eludere i controlli su strada delle forze dell’ordine, al delicato incarico di ‘pilota’ esperto nella guida veloce per seminare eventuali inseguitori e, soprattutto, quello di specialista nell’impiego di ordigni esplosivi sempre piu’ potenti e sofisticati. Nel configurare il reato associativo, il gip padovano Mariella Fino ha ritenuto determinante anche il fatto che i criminali si fossero creati una vera e propria ‘base logistica’ segreta, che utilizzassero sempre gli stessi strumenti e gli stessi mezzi negli assalti. Abbandonati i telefoni cellulari facilmente rintracciabili e intercettabili, la banda, per comunicare durante gli assalti, si serviva di scanner a frequenza variabile con altre sottratte la notte stessa dell’assalto. I particolari saranno resi noti in una conferenza stampa prevista alle 10.30 al Comando Provinciale dei carabinieri di Padova.

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