NAPOLI – “Sono molto soddisfatto della prima risposta ricevuta dai sindaci e dagli amministratori che abbiamo interpellato su questa importante iniziativa spesso i Comuni hanno spazi che non vengono utilizzati mentre capita che chi ha un’idea imprenditoriale, soprattutto i giovani, non riesce a metterla in pratica proprio per mancanza di aree adeguate”.

Lo afferma l’assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, che oggi, informa una nota, ha incontrato, nell’Auditorium dell’isola C3 del centro direzionale di Napoli, “i sindaci e gli amministratori dei Comuni della Campania che hanno aderito alla sua richiesta di individuare nei propri territori aree da dare in concessione in cui far nascere iniziative a sostegno di nuove imprese”. Nel corso dell’incontro, oltre a illustrare lo strumento del “Microcredito”, approvato di recente dalla giunta regionale e con il quale si finanzieranno le iniziative imprenditoriali, e i termini del bando che sarà emanato a breve, è stato presentato anche lo schema che “prevede il ruolo dei Comuni quali sportelli di acquisizione delle domande di ammissione al fondo”. All’iniziativa ha partecipato anche Alessandro Gargani, amministratore delegato di Sviluppo Campania, società in house della Regione che gestirà il fondo. “Sto valutando di inserire tra i parametri di valutazione del bando sul microcredito – prosegue Vetrella – la disponibilità di queste aree, che potrebbero essere utilizzate proprio per la creazione di attività commerciali, artigianali o comunque di microimpresa. Ecco perché ho chiesto ai sindaci di effettuare uno screening dei propri territori. Auspico che soprattutto i giovani approfittino di questa iniziativa, che darà loro un’importante occasione, visto che – secondo le nostre stime – si potranno produrre almeno 4-5mila posti di lavoro”. Il “Microcredito”, rileva la nota, “ha una dotazione complessiva di 100 milioni di euro del fondo sociale europeo (Fse) 2007-2013, e sostiene le microimprese e le piccole e medie imprese poste in essere da soggetti svantaggiati o tradizionalmente ‘non bancabili’ e il sistema dell’impresa sociale legato al ‘terzo settore’. Il primo bando, che sarà emanato nei prossimi giorni, metterà a disposizione un primo finanziamento di 65 milioni di euro complessivi In particolare, destinatari dei finanziamenti saranno anche soggetti in condizione di svantaggio economico, sociale e occupazionale, giovani, donne, immigrati, disoccupati, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Il prestito, dell’ammontare minimo di 5mila euro e massimo di 25mila euro, sarà concesso da Sviluppo Campania, società in house della Regione, con un tasso di interesse nullo e una rateizzazione a cadenza mensile, sulla base di bandi pubblici che partiranno a breve”. Oltre al credito d’imposta, a questa azione si affianca poi quella già in corso di “Jeremie”, che conta invece su 90 milioni di euro del fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2007-2013, e che – grazie alla partecipazione delle banche – arriva a un totale di circa 160 milioni, per il sostegno delle piccole e media imprese attraverso l’erogazione di finanziamenti e garanzie a carattere rotativo.

 

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