CASTELLAMMARE DI STABIA – “Le commesse dello scorso anno parevano aver dato una boccata d’ossigeno ai lavoratori dello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia ma ora, col perdurare della crisi e l’esaurirsi delle commesse, la situazione è nuovamente precipitata costringendo i lavoratori a scendere di nuovo in strada a manifestare e a esprimere a gran voce la propria rabbia”. Così la senatrice del Pd Teresa Armato intervenendo oggi in Aula a Palazzo Madama a proposito della vertenza attorno allo stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia che ha portato nuovamente alla protesta i lavoratori con l’ occupazione della strada statale Sorrentina.

“A rendere la situazione ancora più drammatica – ha detto Armato – c’é la constatazione che, alla fine di questo mese, si esaurirà la cassa integrazione concessa finora a parte dei lavoratori del cantiere e dell’indotto. Bisogna dunque far presto per ottenere al più presto dal governo una garanzia reale sul futuro dell’impianto”. “Serve subito un tavolo istituzionale – ha sottolineato Armato – per affrontare e risolvere la vertenza. Mi auguro che al più presto si possa dare corpo e sostanza agli accordi sanciti, a partire dallo studio di fattibilità da parte del Registro Navale, che non è stato ancora compiuto, riguardo la realizzazione del bacino di costruzione e la trasformazione del protocollo d’intesa in un vero accordo di programma capace di rilanciare il sito e, soprattutto, di garantire i livelli occupazionali”.

 

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