SAN NICOLA LA STRADA – All’indomani della presentazione del comitato “San Nicola La Strada Città Partecipata”, avvenuta lo scorso 30 giugno presso il salone parrocchiale della chiesa di cui è parroco don Oreste Farina, il neo comitato ha diffuso una nota di ringraziamenti a quanti li hanno sostenuti in questa prima fase. In primis, la Tipografia Gino Civile di Caserta ed a seguire, le Pasticcerie Corbelli, le Dolcezze di Napoli, pasticceria napoletana Gianni, le Cake e Dulcis in Fundo, il Bar Masaniello di Massimo Mastroianni, che hanno gentilmente offerto il rinfresco di chiusura. L’addetto stampa del comitato ha poi ringraziato anche Teleprima, che ha dedicato ampio spazio all’avvenimento e gli organi della stampa locale.
“Il comitato” – è scritto nella nota – “la cui nascita ha sortito un effetto dirompente sulla staticità locale, a tutti i livelli, ha vivacizzato anche le pagine stereotipate di alcuni organi di stampa locali attraverso articoli imperniati” – qui la stoccata nei confronti dello scrivente – “in verità – esclusivamente a ricercare in modo fantasioso e strumentale la paternità da dare al neo comitato, dando più valore alle presunte apparenze che alla sostanza. Eppure , per sciogliere il nodo, bastava citare lo statuto e l’atto costitutivo, consegnato con congruo anticipo a tutti e presente sul nostro sito, predisposto magistralmente dal nostro webmaster Mauro Simonetti, per dare una corretta informativa ed evitare inutili discorsi fuorvianti, senza per altro scomodare neppure San Paolo, tanto caro a Nunzio De Pinto”.
L’organigramma del comitato è composto da: Mazzarella Vincenzo: Presidente; Celotto Carmine, Vice Presidente; Gargiulo Pasquale, Tesoriere; Zappullo Cosimo, Segretario; Don Oreste Farina, Presidente ad honorem. Nel testo dell’articolo, mi ero limitato a sottolineare come all’interno del comitato vi fossero ex esponenti politici di centrosinistra, e che faceva piacere vedere, finalmente, come i politici di sinistra di un tempo avessero deciso di tagliare definitivamente ed in maniera netta il cordone ombelicale che per decenni li teneva legati a quel certo mondo della politica per dedicarsi completamente ai cittadini sannicolesi e chiedendo loro di conoscere quali sono i loro problemi ed i problemi di San Nicola La Strada. Il loro, infatti, è un impegno di tipo volontaristico che non può che far bene alla Città. Avevo anche sottolineato che se avessero avuto a cuore le sorti di San Nicola, non avrebbero dovuto presentarsi alle elezioni, altrimenti il dubbio che tutto fosse solo una mossa politica era più che fondato. Note, queste, che non sono state colte affatto bene dal comitato tanto che nella nota, l’addetto stampa ribadisce “…. con fermezza che il comitato è formato essenzialmente da cittadini sannicolesi di buona volontà che vogliono rendere ancora più vivibile la propria città attraverso la condivisione delle problematiche che di volta in volta si presentano e che per qualche motivo possono sfuggire a chi è preposto a risolverle od anche a chi è addetto a segnalarle. Noi contiamo molto sugli organi di stampa che invitiamo a diventare stampa partecipata ossia presente e responsabile nel porgere all’opinione pubblica una informativa corretta, trasparente, propositiva, priva di “sentito dire” e di improvvisazione. Nel nostro progetto c’è anche un posto per questo tipo di comunicazione che implica il cosiddetto cambiamento di STILE, improntato a costruire e non demolire tutto ab origine”. Accettiamo di buon grado l’invito rivolto agli organi di stampa, ma non saremo mai acquiescenti con nessuno per il solo motivo di “…non disturbare il manovratore”.
Nunzio De Pinto