Nei primi sei mesi del 2012 il termovalorizzatore di Acerra ha trattato 290.000 tonnellate di rifiuti, confermando gli elevati standard produttivi raggiunti. Contestualmente, grazie alla valorizzazione energetica dei rifiuti, sono stati immessi in rete 266 GWh di energia elettrica (pari al fabbisogno energetico, nel semestre, di 200.000 famiglie) ed evitato il consumo di 50.000 tep (tonnellate di petrolio equivalente).

E’ quanto si legge in una nota diffuda A2A. ”Il termovalorizzatore ha confermato ottimi risultati anche per quanto riguarda i dati delle emissioni in atmosfera che, grazie alle moderne tecnologie di depurazione dei gas di combustione impiegate, continuano a far registrare valori ampiamente al di sotto dei limiti imposti dalle normative di riferimento e di quelli ancora piu’ stringenti fissati dall’Autorizzazione Integrata”, prosegue la nota. Partenope Ambiente, societa’ dal gruppo A2A ”cui e’ affidata la gestione dell’impianto, conta di ripetere anche nel 2012 le eccellenti performance ottenute nell’anno precedente, quando il termovalorizzatore ha conseguito la piena capacita’ produttiva dell’impianto, con il trattamento di oltre 600.000 tonnellate di rifiuti”. Nel corso del primo semestre del 2012 la societa’ ha aperto le porte dell’impianto ad associazioni di consumatori, ambientaliste, di categoria e alle scolaresche che ne hanno fatto richiesta e che hanno avuto modo di informarsi sulle modalita’ di gestione e di funzionamento della struttura e di conoscere da vicino l’importante contributo fornito dal termovalorizzatore nella gestione del ciclo dei rifiuti in Campania. Tutti i dati delle emissioni, costantemente monitorati, sono disponibili online sul sito internet www.a2a.eu e sul sito dell’Osservatorio Ambientale. Dal sito della societa’, inoltre, le scuole interessate possono prenotare le visite guidate al termovalorizzatore.

 

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