SAN NICOLA LA STRADA – In via Patturelli, zona all’epoca di nuova espansione, si trova un terreno comunale di 3.000 metri quadrati che dal mese di maggio del 2007 è stato sotto sequestro da parte della Magistratura; ora il sindaco Pasquale Delli Paoli chiederà al custode giudiziario di dissequestrare l’area per costruire un centro polivalente ed un centro per gli anziani.

Nel 2007 i Carabinieri del Noe di Napoli, in collaborazione con i colleghi della compagnia di Santa Maria Capua Vetere e della stazione di Marcianise, nel corso di un’indagine coordinata dal Pm di Napoli Maria Cristina Ribera, accertarono che i rifiuti speciali – scarti di lavorazione dei cantieri e materiale plastico – prodotti dalla Cami, l’impresa edile di Camillo Belforte, il figlio del boss di Marcianise Domenico Belforte finivano proprio nel terreno di proprietà comunale, in via Patturelli, senza che l’Amministrazione comunale pro-tempore si fosse mai accorta di nulla. Secondo quanto accertarono gli investigatori dell’Arma, sarebbe stato Camillo Belforte a “coordinare le operazioni dello smaltimento illecito dei rifiuti prodotti” – secondo quanto era scritto in una nota della Procura antimafia di Napoli – “dall’attività edile della sua società. L’area trasformata in discarica abusiva è di proprietà comunale e si trova in via Patturelli, in una zona di nuova espansione di San Nicola la Strada, dove è in corso la realizzazione di decine di fabbricati”. Ovvio, che l’area venne immediatamente posta sotto sequestro. Pochi giorni dopo, però la Procura della Repubblica di Napoli, chiese al Comune di adottare alcuni atti e per questo motivo, l’Amministrazione comunale, con determina nr. 651 del 29 maggio 2007, conferì formale incarico all’Ing. Prof. Paolo Bidello dell’Università di Napoli per la predisposizione di tutti gli atti disposti a carico del Comune di San Nicola la Strada dalla Procura della Repubblica di Napoli con il provvedimento di dissequestro del 17 maggio 2007. L’Ing. Prof. Paolo Bidello dell’Università di Napoli aveva già dimostrato ampia professionalità collaborando con l’Unione dei Comuni “Calatia” nella redazione del piano integrato di Igiene Ambientale. Dopo cinque anni di sequestro e di totale abbandono dell’area, il primo cittadino ha intenzione di recuperare i 3.000 mq. Per la creazione di un centro polifunzionale e di un centro degli anziani. Il primo passo sarà ottenere il dissequestro dell’area, il passo successivo è quello relativo al carotaggio dell’intera zona ed alla sua successiva bonifica. Opera che non sarà certamente semplice ma il sindaco Delli Paoli conta di iniziare nel 2013 i passi che porteranno tutta la zona, che nel frattempo, ha subito una vasta operazione di cementificazione, ad una totale e completa riqualificazione.

 

Nunzio De Pinto

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