“Non dimentichiamoci che i club non sono dei club, ma delle spa con finalita’ di lucro. Allora occorre svecchiare, togliere tutto cio’ che impedisce questa peculiarita’ specifica delle societa’ italiane”. Lo ha dichiarato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, a margine dei sorteggi dei gironi di Champions League, in riferimento alla querelle Aic-Lega che portera’ allo sciopero sui campi sabato e domenica.

“Da questa impasse si puo’ uscire con un accordo ponte fino al 30 giugno, poi serve un tavolo di studio innovativo perche’ questo contratto nuovo nasce gia’ vecchio, fa parte della cultura del passato. I giocatori – ha detto De Laurentiis ai microfoni di Sky – sono dipendenti ma anche aziende essi stessi, e’ un discorso complicato. Per giocare la prossima stagione ci possiamo mettere una pezza, ma deve essere momentanea, altrimenti significa essere vecchi, superati”.

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