CASTELLAMMARE DI STABIA – Oltre 473 mila euro sono stati sequestrati alle Terme di Stabia dalla Guardia di Finanza, che ha eseguito un decrfeto del Gip del Tribunale di Torre Annunziata. La somma, sequestrata in via preventiva, si riferisce a false prestazioni riabilitative domiciliari e ambulatoriali del 2010-2011. Le prestazioni – hanno accertato le indagini – erano state eseguite da personale parasanitario del reparto di fisioterapia risultato assente dal lavoro per ferie, malattia, permessi e, in un caso, anche per licenziamento.

La truffa è emersa dalle indagini dei finanzieri della Guardia di Finanza di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. In totale, nello Stabilimento del Solaro di Castellammare di Stabia, sono stati sequestrati 473.246,56 euro. Gli investigatori hanno accertato un collaudato sistema di frode messo in atto dal personale medico sanitario, impiegato nel reparto di Fisiokinesiterapia, tra cui la direttrice sanitaria del reparto, in concorso con un medico di base dell’Asl. Condotte illecite sono state contestate anche agli amministratori pro-tempore della società “Terme di Stabia S.p.a”. In alcuni casi le firme dei pazienti erano state falsificate mentre risultano firme di soggetti totalmente analfabeti per attestare l’esecuzione di trattamenti riabilitativi in realtà mai eseguiti. Scoperto anche l’ utilizzo, da parte della struttura termale, di impegnative mediche emesse da un medico all’insaputa di pazienti, di fatto assistiti da altri medici di base, la contabilizzazione di trattamenti di rieducazione motoria attiva e passiva in quantità superiore a quelli realmente praticabili nonché l’ indebito rimborso di 3.700 euro a spese dell’Asl Napoli3 Sud, del contributo previsto quale quota regionale già assolta dagli assistiti, contabilizzati in fattura come trattamenti in realtà mai eseguiti. Anche la società “Terme di Stabia Spa” è stata iscritta nel registro degli indagati, ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231, che ha introdotto nell’ordinamento giuridico un nuovo regime di responsabilità per società ed enti che si avvantaggiano di benefici connessi alla commissione di illeciti amministrativi dipendenti da reato. Alla società termale è stata contestata l’emissione nei confronti dell’ Asl Napoli3 Sud di fatture ideologicamente false relative ai mesi di maggio, giugno, luglio e ottobre 2010 ed ai mesi di gennaio e marzo 2011 per l’importo complessivo di 473 mila 246,56 euro.

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