CASERTA – Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi questa mattina presso la Prefettura di Caserta ha dato il via al progetto di “sicurezza integrata” che prevede uno stretto rapporto di collaborazione tra gli organismi statali preposti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ed i Sindaci, responsabili della sicurezza urbana.

Il progetto riguarderà il capoluogo e aree omogenee della provincia. In particolare a Caserta è previsto un “laboratorio per la sicurezza dell’area della Reggia”, al fine di aumentare la percezione dei cittadini in una zona che costituisce un importante polo di attrazione culturale e turistica ove confluiscono rilevanti interessi di diversi organismi statali, come la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, l’Aeronautica Militare e il Ministero dei Beni Culturali. Nel corso del comitato si è parlato anche del fenomeni degli incendi boschivi, che nel primo semestre del 2012 mostrano un trend in aumento; è stato anche toccato, introdotto soprattutto dalle Ferrovie dello Stato, il tema degli incendi di cumuli di rifiuti abbandonati, che spesso provocano pesanti disagi ai viaggiatori oltre che danni all’ambiente. Dalla prima analisi effettuata è emerso che i roghi di questi giorni riguardano prevalentemente la zona di confine tra le due province di Napoli e Caserta, e derivano soprattutto da incendi di pneumatici, finalizzati a recuperarne il materiale ferroso, imputabili per lo più a nomadi/rumeni. Per contenere il fenomeno, è stato, nell’ occasione, particolarmente sensibilizzato il dispositivo di allertamento e rimozione di cumuli di rifiuti abbandonati.

 

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