In vista della difficile settimana che attende il governo, Silvio Berlusconi carica i suoi con un messaggio ai Promotori della Libertà. I temi e i toni sono i soliti:

la maggioranza “è molto più forte e coesa” dopo l’uscita dei finiani e il governo arriverà alla fine della legislatura realizzando “tre riforme necessarie”, nelle speranze del premier con “il dialogo con l’opposizione”. Quanto alla manovra, il Cavaliere dice che bisogna “proseguire nella politica di prudenza e rigore”. E non manca l’attacco ai media “scatenati” contro Pdl e Lega. Ma dal nord padano arriva l’ennesima doccia fredda della Lega. Cogliendo al volo l’occasione di un infortunio folkloristico durante una manifestazione sul Ticino dove un tiro alla fune 1 si è concluso con una trentina di contusi quando la corda si è rotta, Bossi ha scherzato: “E’ un monito a Berlusconi, non bisogna tirarla troppo”. E a chi gli chiede di commentare i movimenti della maggioranza contro le intercettazioni, lancia un altro avvertimento: “Io non so niente…, la Lega non è coinvolta in porcherie”. Quanto a un eventuale decreto per limitarne l’uso, “Prima lo vediamo, poi lo dico”.

 

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