E’ il canone Rai la tassa piu’ evasa dai contribuenti italiani italiani. E’ quanto emerge dallo studio sulle imposte piu’ evase dagli italiani, condotto da Krls Network of Business Ethics, per conto di Contribuenti.it, magazine dell’Associazione Contribuenti Italiani. Dalla ricerca e’ emerso che l’evasione del canone Rai delle famiglie si attesta intorno al 41% con punte che arrivano fino al 86% in alcune regioni quali Campania, Calabria e Sicilia, mentre quello delle imprese si attesta intorno al 97%. In termini di imposta evasa, si stima che ogni anno le famiglie italiane evadono 550 milioni di euro.
Ma l’evasione maggiore si riscontra nelle imprese: secondo i dati 2012 di Contribuenti.it in Italia esistono circa 4,5 mln di imprese di cui il 98% collegata con Internet con almeno un computer, per cui almeno 4,4 mln di imprese dovrebbero pagare il canone speciale. Ma dai dati pubblicati dalla Rai risulta che i canoni speciali riscossi ogni anno sono meno di 180 mila, per cui almeno 4,2 mln di imprese non pagano ilcanone con un 95% di evasione. Limitandosi ad applicare il canone speciale base di 195,31 euro a 4,2 milioni di imprese, l’evasione e’ di 820 mln di euro. E se si considera che oltre alle imprese devono pagare il canone anche i lavoratori autonomi, i circoli, le associazioni, le fondazioni, le sedi di partiti politici, gli istituti religiosi, gli artigiani, le scuole e gli enti pubblici e che il canone speciale va pagato per ciascuna sede o ufficio, e che lo stesso varia da 200,91 a 6.696,22 euro l’anno a seconda della tipologia commerciale, lo Sportello del Contribuente stima che l’evasione del canone speciale ammonta a circa 1,2 mld di euro l’anno. Il canone Rai di 112,00 euro per famiglia e’ nella media europea. In Europa, il record del canone piu’ esoso appartiene all’Islanda con 346 euro, seguita dalla Svezia e Finlandia dove la tassa e’ pari rispettivamente a 210 e 208,5 euro, dalla Germania con 206 euro, dall’Inghilterra con 176 euro e dalla Francia con 116 euro. All’estremo opposto troviamo la Spagna, il Portogallo, Olanda e Ungheria dove gli utenti non pagano il canone per vedere la tv pubblica.