SAN NICOLA LA STRADA – Delli Paoli taglia 55.581 euro per la compartecipazione al Fondo Unico dell’Ambito C/7, da 370.540 euro a 314.960 euro rispetto alla media triennale stanziamenti degli interventi socioassistenziali per il periodo 2006-200. È quanto si legge scorrendo la delibera di Giunta municipale nr. 51.
Il grave taglio al FUA, si legge nel corpo della delibera si è reso necessario “…..per esigenze di carattere eccezionale ed urgente….”, così come stabilito dal decreto dirigenziale della Regione Campania n. 285 del 26/03/2012, con il quale ha recepito la disposizione di cui all’art. 52 c.8 della L.R. n. 1/2012 (finanziaria regionale), secondo cui i Comuni, possono ridurre la quota di compartecipazione al FUA fino ad un massimo del 15% rispetto alla media triennale degli stanziamenti per gli interventi socio-assistenziali per il periodo 2006-2008. Come è noto, il Piano Sociale di Zona della Regione Campania, di cui alla Legge 328/2000, prevede che l’entità di compartecipazione dei Comuni al FUA, deve essere in linea con la media degli stanziamenti per gli interventi socioassistenziali dell’ultimo triennio 2006/2008 e, comunque, non inferiore a 7,00 Euro per abitante. Purtroppo, l’Amministrazione comunale di San Nicola La Strada, a guida del sindaco Pidiellino Pasquale Delli Paoli, nel predisporre il bilancio preventivo 2012, per effetto dei noti tagli dei trasferimenti statali, della necessità di osservare i parametri per il rispetto del patto di stabilità e conseguentemente di ridurre le spese in genere, si è trovato nelle condizioni di non poter finanziare interventi di irrinunciabile esecuzione (manutenzione strade, consumi energetici ed elettrici delle Scuole ecc), per cui ha dovuto necessariamente ridurre la quota di compartecipazione al FUA del 15% allo scopo di recuperare risorse indispensabili per le suindicate esigenze di bilancio. ridurre la quota di compartecipazione al FUA del 15% , rispetto alla media triennale degli stanziamenti per gli interventi socio-assistenziali per il periodo 2006-2008, cosi come previsto dal D.D.R.G. n. 285 del 26/03/2012, e precisamente da 370.540 euro a 314.960 euro e, quindi, per una somma di 55.581 euro.
Nunzio De Pinto