SAN NICOLA LA STRADA – Il Comune di San Nicola La Strada ha intenzione di mettere in campo ogni risorsa umana per recuperare qualcosa come quasi 4.000.000 di euro di evasione fiscale. È convinto di questo il sindaco Pasquale Delli Paoli che ogni giorno si trova a dover far fronte a creditori che chiedono, giustamente, il pagamento di quanto dovuto ed alle casse comunali che sono sempre più al verde.

“Il bilancio dell’anno scorso” – ha detto la fascia tricolore – “lo abbiamo “ereditato” dalla passata consiliatura. Quello che abbiamo approvato recentemente, invece, è il primo vero documento contabile frutto del lavoro e della condivisione con tutti gli assessori ed i consiglieri incaricati. Il Comune non naviga in acque ricche, siamo sempre alle prese con i debiti pregressi che sono numerosi” – ha aggiunto Delli Paoli – “ma contiamo di risolverli entro la fine dell’anno. Per aiutare a pagare i debitori, dallo scorso mese di novembre assessori, consiglieri ed incarichi, non percepiscono alcun compenso. Io stesso, che sono riuscito ad andare in pensione dallo scorso mesi di luglio, sempre da novembre 2011 non ho mai percepito l’indennità di funzione in qualità di sindaco”. È sicuramente un gesto che fa onore all’intera amministrazione comunale. “Ogni mese” – ha tenuto a sottolineare Delli Paoli – “dobbiamo pagare 170.000 euro di mutui ogni mese (in totale sono 2.040.000 euro di mutui da pagare ogni anno). Abbiamo debiti con circa trenta ditte per un totale di 1.028.000 euro (fra queste ci sono le ditte del teatro, della piscina, dei campi di tennis, della ditta Marziale, dell’A.T.I. Idea Luce, solo per citarne alcune fra le più sostanziose, ndr.), ma contiamo di azzerare questi debiti entro la fine dell’anno, in quanto, grazie alla cortesia delle stesse aziende, abbiamo “Spalmato” i debiti sino alla fine di dicembre 2012”. Fra le ditte da liquidare, vi sono i circa diecimila euro l’anno per il ricovero di cento cani randagi (ogni amico a quattro zampe costa al comune tre euro al giorno, ndr.) che abbiamo nei canili di Marcianise e di Nola. Abbiamo preso contatti con il comune di San Marco Evangelista che ha indetto una gara d’appalto per la costruzione di un proprio canile municipale, con il quale vorremmo consorziarci”. Ma è dall’evasione fiscale che Delli Paoli conta di recuperare almeno l’ottanta per cento dei due milioni e mezzo di euro evasi dai cittadini e dalle aziende che operano sul territorio cittadino e che sono sempre in aperto contrasto con gli uffici comunali per quanto riguarda la T.I.A. (Tariffa Igiene Ambientale). “L’evasione a San Nicola” – ha aggiunto il primo cittadino – “supera il quindici per cento, fra l’evasione dovuta dalle persone giuridiche (aziende) ed da quelle fisiche (cittadini). Ho intenzione di costituire a breve una task force che, laddove è possibile, sarà costituita da personale interno. Basti pensare che le sole aziende, società, ditte, hanno un debito nei confronti dell’amministrazione dal 2004 ad oggi, per quanto riguarda la vecchia Tarsu, ora Tia, ed il canone e consumo idrico, pari a 2.500.000 euro, mentre i cittadini sannicolesi hanno evaso circa 1.500.000 euro. Si tratta, in totale, di una cifra astronomica che dobbiamo assolutamente recuperare”.

 

Nunzio De Pinto

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