TORRE DEL GRECO – Il tribunale del Riesame di Roma ha disposto l’immediata scarcerazione di Maria Luigia Lembo, la vedova del capitano Michele Iuliano, l’ex amministratore della Deiulemar compagnia di navigazione, la società di Torre del Greco (Napoli) dichiarata fallita a inizio maggio e nella quale nel corso degli anni quasi tredicimila risparmiatori hanno investito oltre 700 milioni di euro.

A comunicarlo è uno dei legali che segue l’anziana donna posta agli arresti domiciliari dallo scorso 16 luglio, quando la Guardia di Finanza esegui un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei nove armatori appartenenti alle tre famiglie fondatrici della compagnia (Della Gatta, Iuliano e Lembo): “Il fonogramma da Roma – afferma Vincenzo Siniscalchi, che con Fabio Salvi assiste la vedova del ‘capitano’ – è stato trasmesso nel pomeriggio a Torre del Greco e dispone l’immediata liberazione della signora Lembo, confermando invece gli altri punti in discussione, che erano nello specifico le posizioni della figlia Giovanna Iuliano (assistita dagli avvocati Fabio Salvi e Rino Imbò), che dunque resta in carcere, e l’aspetto legato alla competenza territoriale, che resta del tribunale di Roma dopo che l’inchiesta era stata trasferita nella Capitale da Torre Annunziata”. Insieme a Giovanna Iuliano il 16 luglio furono condotti in carcere anche Angelo, Pasquale e Micaela Della Gatta e Leonardo Lembo, mentre sono tuttora agli arresti domiciliari Giuseppe Lembo (unico fondatore della compagnia ancora in vita) e Lucia Boccia (vedova di Giovan Battista Della Gatta). Come oggi per Maria Luigia Lembo anche Filippo Lembo, altro figlio di Giuseppe, era stato disposto da tempo il ritorno alla libertà dopo essere stato raggiunto da una richiesta di arresti domiciliari.

 

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