SANTA MARIA CAPUA VETERE – Stop alle diete dimagranti dispensate dal farmacista sottoforma di preparato galenico senza ricetta medica. Il giro di vite arriva dalla Cassazione (terza sezione penale, sentenza 3386)
che ha convalidato il sequestro di oltre 90 confezioni di prodotti terapeutici per terapie dimagranti nei confronti di un farmacista di Santa Maria Capua Vetere, nel casertano. Il farmacista, E. P., nei confronti del quale il Tribunale della liberta’ di Santa Maria Capua Vetere, il 20 ottobre 2011, aveva disposto il sequestro dei prodotti dimagranti, si e’ difeso in Cassazione sostenendo che i prodotti sequestrati dovevano considerarsi ”preparazioni galeniche magistrali” non destinate alla vendita pubblica ma esclusivamente ai clienti di uno specialista di malattie legate al metabolismo. Piazza Cavour ha dichiarato inammissibile il ricorso del farmacista e ha dispensato un vademecum sui prodotti per le diete che fanno dimagrire. In particolare, la Suprema Corte ha fatto notare che ”il legislatore ha posto condizioni e limiti precisi” nei confronti dei preparati dietetici, richiedendo una serie di caratteristiche: ”La estemporaneita’, nel senso che il medicinale galenico deve essere preparato dal farmacista per la specifica occasione”. Inoltre ci deve essere ”un limite quantitativo, nel senso che la preparazione deve essere fatta per unita”’. Imprescindibile poi la ”garanzia sanitaria nel senso che -spiegano i supremi giudici- tale preparazione deve essere fatta nella farmacia dietro presentazione di ricetta medica”. Nel caso in questione, invece, annotano ancora gli ‘ermellini’ in seguito alla verifica fatta dai Nas di Caserta il 21 settembre 2011 nella farmacia in questione non si era rinvenuta ”nessuna ricetta che giustificasse la detenzione delle confezioni medicinali gia’ pronte” per iniziare la dieta dimagrante. Il farmacista, oltre al pagamento delle spese processuali, dovra’ versare ulteriori 1.000 euro alla cassa delle ammende per avere fatto perdere tempo alla giustizia.