Gli studenti italiani oggi scenderanno in piazza in 90 città italiane per ‘difendere il proprio futuro”. La giornata di mobilitazione nazionale del 12 ottobre, precisa un comunicato della rete della Conoscenza ” è stata lanciata dall’Unione degli studenti quest’estate, per manifestare contro la svendita della scuola pubblica e la distruzione dell’università, ha avuto una grande diffusione e preannuncia l’apertura di un autunno di mobilitazione intenso”.
“Siamo in piazza oggi – dichiara Roberto Campanelli coordinatore nazionale dell’Unione degli studenti – per manifestare la nostra totale contrarietà al Pdl 953 (ex Aprea) che eliminerebbe le rappresentanze studentesche dai consigli d’istituto, limitando gli spazi di democrazia già ampiamente ridotti nelle scuole negli ultimi anni e permetterebbe ai privati di entrare nelle nostre scuole come sta accendendo in università a seguito dell’approvazione nel 2010 della legge Gelmini”. “Oggi in piazza sono presenti anche molti studenti universitari – precisa Luca Spadon portavoce nazionale di Link Coordinamento universitario – per dimostrare a questo governo che gli studenti non sono disponibili a fare dei passi indietro sui temi della conoscenza e per ribadire con forza la nostra contrarietà all’aumento delle tasse per i fuori corso voluta dal ministro Profumo e alla diminuzione dei fondi sul diritto allo studio, provvedimenti drammatici questi che non permetteranno a tanti giovani di iscriversi all’università”. Per tutta la giornata sono attese nelle principali piazze italiane ‘azioni comunicative per porre davanti agli occhi del Paese, la drammaticità della condizione studentesca, colpita da questa crisi come non mai, ma anche il riscatto e la voglia di cambiare scuole e università, con un vero processo democratico, costruito dal basso’ precisa il comunicato del movimento studentesco. Per maggiori informazioni diretta twitter, sugli hastag dell’Unione degli Studenti e della Rete della Conoscenza #12OTT #noninvendita #studentinpiazza.