NAPOLI – Mercoledì 24 ottobre, con inizio alle ore 9,00 si terrà un Presidio della CGIL CASA e delle famiglie interessate presso il Servizio Casa del Comune di Napoli in Piazza Cavour. Il presidio ha lo scopo di denunciare  all’opinione pubblica  gli ingiustificabili ritardi e le lentezze burocratiche di Comune e Regione ciò  nonostante il  Governo a suo tempo abbia stanziato le risorse il Comune abbia pubblicato  le graduatorie per individuare gli aventi diritto

Ma i pagamenti alle famiglie interessate (ben 3000 nuclei familiari) non arrivano!

 

La normativa che regolamenta il  sostegno all’affitto (nel 1998)  aveva la finalità di sostenere economicamente le famiglie che vivevano in un alloggio in affitto considerando che la stessa legge  permetteva alla proprietà immobiliare maggiore libertà nella determinazione dei prezzi delle locazioni. Un sostegno non per tutti ma erogato in base ad alcune caratteristiche degli inquilini (anziani, diversamente abili, assenza di proprietà immobiliare, reddito basso, etc.) e, inoltre, i conduttori dovevano consegnare  al Comune un contratto di affitto registrato. In tal modo lo Stato, anche se indirettamente su questo sano conflitto d’interessi, ha avuto la possibilità di contrastare  l’evasione fiscale in questo settore.

Il Bando per l’annualità 2009 è stato pubblicato ben  3 gli anni  fa (ottobre 2009). Si è arrivati alla pubblicazione della graduatoria definitiva nel mese di aprile del 2011 dopo oltre due anni. A distanza di 18 mesi dalla pubblicazione per  un rimpallo di competenze e decisioni fra l’Assessorato Regionale all’Urbanistica e l’Assessorato al Patrimonio del Comune di Napoli nessuno conosce la data dei pagamenti di questi contributi che potrebbero aiutare, in questo periodo di grave crisi economica,  le famiglie interessate.

Aggiungiamo a tale situazione che ad oggi nonostante trascorsi diversi anni non sono state pubblicate nemmeno le graduatorie provvisorie degli aventi diritto ai contributi relativi alle annualità 2010 e 2011. Questa è una responsabilità tutta del Comune di Napoli che non può scaricare su altre istituzioni le proprie lentezze e le proprie incapacità.

I ritardi sono divenuti insostenibili e ingiustificabili!

La CGIL CASA dopo la mobilitazione  del 24 ottobre promuoverà altre iniziative affinché il Comune di Napoli esca da un immobilismo che non ha alcuna giustificazione e faccia il proprio dovere.

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