SPARANISE – La crisi economica che sta mettendo seriamente in difficoltà milioni di italiani non accenna ad attenuarsi e sono sempre di più le famiglie che attraversano momenti di forte criticità. Sparanise, anche a causa della forte crisi occupazionale generata dalla chiusura di numerose attività industriali che davano occupazione e reddito a centinaia di famiglie, si trova dunque a fare i conti con nuove ed inattese forme di povertà sempre più diffuse.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mariano Sorvillo, ha messo in piedi un’iniziativa che mira ad attenuare, per quanto possibile, le difficoltà del quotidiano che interessano le fasce meno abbienti. A tal proposito, il responsabile del settore amministrativo ha reso noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per la distribuzione di prodotti alimentari ai nuclei familiari che siano i possesso di particolari requisiti.
Per poter accedere alla graduatoria del Banco delle Opere di Carità, bisogna essere in possesso dei seguenti benefici: residenza nel comune di Sparanise; Disoccupazione o stato di inoccupazione del capofamiglia; Reddito Isee riferito all’anno precedente, del nucleo familiare richiedente non superiore ad euro 2.000; Eventuale certificazione attestante la presenza di un componente familiare disabile. La durata del beneficio è legata al mantenimento dei requisiti ed i cittadini dovranno comunicare tempestivamente all’Ufficio Servizi Sociali del Comune il venir meno anche di uno solo di essi. Le istanze pervenute saranno opportunamente valutate per verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità sulla base del punteggio massimo conseguibile, che è stabilito in base al reddito Isee ed alla composizione del nucleo familiare. Stando a quanto previsto, i nuclei con un reddito Isee che va da 0 a 500,00 euro annui otterranno 10 punti; da 501,00 a 1000,00 euro 7 punti; da 1001,00 a 1500,00 euro 5 punti; da 1501,00 a 2000,00 euro 3 punti. Se il nucleo familiare è composto da 2 componenti non si otterranno ulteriori punti, mentre per ogni figlio a carico se ne otterranno da 1 ad un massimo di 4. Per il componente disabile se ne otterranno da 1 fino ad un massimo di 2. Sono considerati parte del nucleo familiare i figli maggiorenni, fino a 25 anni, se a carico IRPEF, ed i minori in affido familiare. In caso di parità di posizione si terrà conto prioritariamente del numero dei figli minori a carico e, in caso di ulteriore parità, alla numerosità del nucleo familiare. In base al punteggio totale ottenuto sarà stilata la graduatoria per individuare i beneficiari dei limiti delle disponibilità stabilite. Gli interessati devono presentare apposita istanza ai Servizi Sociali entro 10 giorni dalla data di pubblicazione del bando, allegando una copia fotostatica del documento di identità; l’attestazione Isee del nucleo familiare relativa all’anno 2011;l’eventuale certificazione attestante la presenza di componente disabile.
L’iniziativa, fortemente voluta dalla presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco, con il “Programma di lotta alla povertà”, punta ad offrire un sostegno concreto alle persone indigenti, attraverso la distribuzione di pacchi di generi alimentari.
“La crisi economica richiede un maggiore impegno a favore di chi è in difficoltà – ha detto la presidente del consiglio comunale Antonella Lo Greco – e l’amministrazione Sorvillo, sta facendo, con sensibilità, tutto quanto è possibile per venire incontro a tali esigenze”