Si è aperta stasera alle 17 la stagione 2012/2013 della Scala di Milano, dove viene messo in scena il Lohengrin di Richard Wagner, direttore Daniel Barenboim. Per la prima è arrivato da Roma anche il premier Mario Monti con la moglie Elsa. Non sono mancate le contestazioni

che accompagnano ogni anno la serata inaugurale scaligera. Tenuti a distanza nella piazza transennata dalle forze dell’ordine si sono riuniti per esprimere il loro disagio nel difficile momento economico, disoccupati e rappresentanti di numerose aziende in crisi. Il freddo e la prima neve della stagione non hanno dissuaso nessuno. Il debutto del Lohengrin è segnato anche da una serie di imprevisti che riguardano proprio uno dei ruoli principali, quello di Elsa. Dopo Anja Harteros, indisposta, anche la sua sostituta, Ann Petersen, ha dato forfait per una indisposizione e così in nottata è arrivata da Berlino Annet Dasch, che dal 2010 interpreta il ruolo wagneriano al festival di Bayreuth. A mezz’ora dall’inizio della Prima della Scala a Milano, nonostante freddo e neve, si è accesa la contestazione nei confronti dei rappresentanti del governo e delle istituzioni bancarie presenti all’evento. In particolare da un folto gruppo di antagonisti (militanti dei centri sociali milanesi e collettivi studenteschi) è partito il lancio di alcuni fumogeni indirizzato verso l’ingresso del teatro. Il gruppo si è concentrato sul lato destro della piazza, dove sono presenti la Cub, le delegazioni di numerose aziende in crisi e il ‘Partito Pirata’. I contestatori sono tenuti a distanza dall’imponente schieramento di forze dell’ordine e dalle transenne che occupano oltre la metà della piazza.

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