RECALE – Un servizio che riscuote notevole successo a Recale è lo scuolabus. Dopo un lungo periodo di stasi dovuto anche al numero ridotto, circa undici, di bambini che ne usufruivano, l’amministrazione guidata dal sindaco Vestini ha deciso di invertire la rotta. Un servizio di cui si avvertiva la necessità. Ridotta infatti la tariffa di oltre la metà (si pagava 27 euro a bambino mentre oggi 10 euro per il primo figlio, 8 euro per il secondo e 6 per il terzo), i bambini iscritti sono quasi ottanta.

Grazie all’impegno dei dipendenti comunali che si occupano del trasporto e dell’ufficio affari sociali,il servizio è andato subito a regime nonostante le difficoltà iniziali. Un servizio che, considerato il numero d’iscritti, ha permesso di ammortizzarne le spese. Soddisfazione ovviamente ha espresso l’assessore alla pubblica istruzione Lello Porfidia: “ripristinare lo scuolabus è stata una scelta giusta ed i numeri ci hanno dato ragione. Ottanta bambini iscritti ci ha consentito di ridurre il flusso veicolare nei pressi degli edifici scolastici e di ammortizzare le spese del servizio. Grazie alla collaborazione dei dipendenti comunali abbiamo inoltre deciso l’acquisto del tachigrafo, con una spesa di circa 700 euro, che ci ha consentito di risparmiare 60 euro ogni venti giorni. Nell’arco di un anno scolastico sostenevamo quindi una spesa di  840 euro. Dall’anno prossimo, con un tachigrafo di nostra proprietà, gli 840 euro rappresenteranno un guadagno netto.”

 

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