Un uomo sospettato di aver dato fuoco a copie del Corano e’ stato bruciato vivo in Pakistan da una folla inferocita. L’uomo – riferiscono i media locali – era stato consegnato ieri alla polizia da un gruppo di abitanti del villaggio di Seeta, nella provincia del Sindh, con l’accusa di aver dato alle fiamme alcune copie del Corano. Una folla ha poi preso d’assalto il commissariato e catturato l’uomo, per poi ucciderlo davanti alla polizia.

”C’erano piu’ di 200 persone contro meno di dieci poliziotti”, ha detto Ghualm Mustafa Tunio, capo della polizia locale. Secondo il quotidiano Sindh Express che cita l’imam del villaggio, Usman Memon, la vittima delle violenze era di passaggio nella zona e aveva trascorso la notte in una moschea dove la mattina dopo sono state trovate copie bruciate del libro sacro. Una ventina di persone sono state arrestate con l’accusa di omicidio.

 

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