Sassaiola contro le forze dell’ordine, identificati dalla polizia quattro dei responsabili. L’episodio la sera del 17 gennaio scorso, il giorno di Sant’Antonio Abate, a Napoli in via Riviera di Chiaia, durante la popolare ricorrenza del ‘ceppo’ dedicato al Santo.

Si tratta di un 15enne, un 25enne e uno di 26 anni, tutti di via Camillo Cucca, e un secondo 15enne, residente alle Rampe di Sant’Antonio. Tutti sono stati denunciati per violenza e lesioni a pubblico ufficiale aggravate, danneggiamento aggravato di mezzi dello Stato e di due cassonetti per la raccolta dei rifiuti solidi urbani. I ragazzi avevano accatastato numerosi alberi di Natale, gettati in strada, tavole di legno e altro materiale per realizzare un ‘ceppo’ e dargli fuoco. Le dimensioni del rogo, pero’, avevano allertato alcuni cittadini che, spaventati per un possibile propagarsi delle fiamme, avevano avvisato i vigili del fuoco. Appena arrivati, i pompieri furono presi di mira dai ragazzi presenti, con il viso coperto da sciarpe e cappucci. Il lancio di sassi fu cosi’ fitto da costringere i pompieri ad allontanarsi e alcuni di loro dovettero ricorrere alle cure del pronto soccorso del San Paolo. Un’altra unita’ dei vigili del fuoco, supportata da poliziotti e carabinieri, ha dovuto poi disperdere i piromani che continuavano a lanciare sanpietrini e petardi. Domate le fiamme, gli agenti del commissariato a San Ferdinando avevano iniziato le indagini per identificare gli autori della sassaiola.

 

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