NOLA – Strade bloccate e slogan contro l’amministrazione Biancardi; centinaia di manifestanti si sono riversati nelle strade extraurbane del Comune di Nola durante il corteo di protesta contro il Piano Urbano Traffico.

Si è conclusa da poche ore la manifestazione di cittadini e commercianti contro il piano traffico. Non sono mancati momenti di forte tensione con le Forze dell’Ordine che hanno cercato di limitare i disagi alla viabilità causati dal lungo corteo che ha attraversato l’intera cerchia viaria della città di Nola per concludersi poi sotto la casa comunale in Piazza Duomo.

“Un grande successo di partecipazione! – dichiarano gli organizzatori – con la manifestazione di oggi l’Amministrazione del Sindaco Biancardi non potrà più far finta ignorare il disagio di gran parte della cittadinanza nei confronti di un dispositivo che sta strangolando il commercio locale e depauperando l’intero centro storico cittadino. Siamo determinati a continuare le azioni di protesta e disobbedienza civile fino a quando l’infernale Piano Traffico non venga sospeso e si avvii una seria procedura di consultazione pubblica sui temi dello sviluppo urbano e della promozione del territorio. Ringraziamo altresì – continua il comunicato degli organizzatori – il presidente provinciale del Partito Democratico che ha pubblicamente appoggiato le nostre istanze. Certamente auspichiamo che il suo intervento pubblico si concretizzi in una azione politica immediata sia presso il Comune di Nola che la Regione Campania, dove il PD è ampiamente rappresentato, per ottenere quantomeno una verifica della regolarità delle procedure di attuazione del PUT. Siamo convinti che il presidente Manfredi non abbia solamente voluto ‘approfittare’ della situazione di disagio dei cittadini di Nola per una mera operazione di propaganda politica. Attendiamo, quindi, che il partito di cui è presidente si faccia carico, nelle sedi istituzionali competenti, di affrontare una situazione che perdura da ormai sette mesi e che fino ad ora non ha ‘destato l’interesse’ di alcuna rappresentanza istituzionale. In ogni caso ribadiamo – concludono gli organizzatori – che l’azione di protesta da noi praticata insieme a tanti cittadini e commercianti non ha alcuno scopo o funzione politica; essa vuole, anzi, essere uno strumento di partecipazione democratica alla gestione del territorio nell’ottica di una gestione ‘diretta’ da parte dei cittadini dell’Ente Locale, indipendente, quindi, dalla rappresentanza politica di ogni colore o schieramento. Nel pomeriggio di oggi una delegazione dell’A.C.C.A.N. si recherà presso la casa comunale su invito del Sindaco Biancardi. Gli organizzatori fanno sapere che la loro unica e indifferibile richiesta sarà la sospensione immediata del PUT. Qualora l’amministrazione non dovesse accettare la possibilità della sospensione del dispositivo, i commercianti e i cittadini prevedono una nuova manifestazione, di maggiori proporzioni, entro il sei febbraio prossimo. Sono allo studio, secondo quanto riferito dai responsabili dell’A.C.C.A.N., le modalità per lo sciopero dei tributi comunali e altre forme di disobbedienza civile nei confronti dell’Ente Comune di Nola. Si prevedono, quindi, settimane infuocate, soprattutto sotto l’aspetto della viabilità, di fronte a ulteriori e più massicce forme di protesta. Si spera, per il bene della città e per evitare nuovi e più gravi disagi, che l’Amministrazione Comunale di Nola e lo stesso on. Paolo Russo, chiamato in causa dagli slogan urlati durante il corteo, possano riuscire a risolvere in tempi brevi la vertenza accogliendo le istanze dei manifestanti.

 

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