Sono stati concessi i domiciliari a Roberto Spinelli, 45enne di Lanciano, arrestato il 22 gennaio scorso con l’accusa di usura e estorsione aggravata insieme ad altre 4 persone nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri di Lanciano ‘Wild Horse’. L’avvocato di Spinelli, Gaetano Pedulla’ del foro di Lanciano, ha chiesto e ottenuto dal gip del tribunale frentano Massimo Canosa la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella dei domiciliari.

“Il mio assistito si dichiara innocente – ha detto l’avvocato – quanto alla villa che gli e’ stata sequestrata preventivamente a Castel Frentano quale presunto provento dell’attivita’ usuraria, abbiamo fornito ampia documentazione circa il mutuo trentennale acceso dal mio assistito per pagarla”. I Carabinieri di Lanciano avevano arrestato Spinelli il 22 gennaio nell’operazione Wild Horses (cavalli selvaggi) insieme a Gennaro e Ferdinando Malvone, di Caserta, e ai fratelli Rocco e Antonio Buccini di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

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