NAPOLI – “Per ora, secondo l’ultima sentenza dei giudici tributari, anche Maradona e’ libero dall’accertamento fiscale definitivamente annullato, oltre che oggetto di condono”. E’ la controreplica dell’avvocato Angelo Pisani, difensore di Diego Armando Maradona nella causa contro il fisco italiano, alla smentita diffusa dall’Agenzia delle entrate che aveva sostenuto che la commissione tributaria centrale non aveva annullato ne’ dichiarato estinto ne’ modificato il debito di Maradona con l’erario italiano.
“Smentisco categoricamente il tentativo da parte dell’Agenzia delle entrate di interpretare diversamente il contenuto del dispositivo della sentenza e di cercare di nascondere la verita’ posticipando una realta’ che alla luce della confermata sentenza del 1994 e della sentenza del 29 gennaio 2013 risultera’ prestissimo evidente -ha detto Pisani- a questo punto presenteremo tutta la documentazione alla Procura della Repubblica per accertare la veridicita’ degli atti e dei fatti e di tutte le violazioni in danno di Maradona”. Pisani ha poi proseguito: “io so leggere i dispositivi e le sentenze, conosco bene la differenza tra sentenze di rito e sentenze di merito e gli effetti di giudicato in favore dei coobbligati di un accertamento fiscale nullo. L’unica verita’ e’ che non esiste alcuna sentenza di condanna di Maradona al pagamento di un debito inesistente perche’ frutto di un accertamento nullo per sentenza ormai definitiva cosi’ come oggi non esiste alcuna cartella esattoriale notificata a Maradona ed esecutiva nei suoi confronti”. “Confermo anche il rigetto e il ricorso dell’agenzia delle entrate da parte della commissione tributaria centrale e la conseguente nullita’ assoluta per mancanza di prova dell’accertamento fiscale a carico di Maradona, dell’allora societa’ sportiva Calcio Napoli, di Careca e Alemao come anche l’estinzione dei procedimenti perche’ il calcio Napoli nel 2001 per i suoi problemi fallimentari ha anche proposto il condono e quindi pagato l’indebito accertamento”.