Oltre 500 persone a Cesenatico hanno sfidato il maltempo e si sono date appuntamento sul porto canale per manifestare contro la decisione dei giorni scorsi della giunta comunale di riportare in città i busti raffiguranti Benito Mussolini e re Vittorio Emanuele III (che un tempo erano nel vecchio ospedale e ora negli scantinati dell’Usl) da esporre in un museo.

Nonostante ieri il sindaco Roberto Buda avesse fatto un passo indietro annunciando che per il momento non avrebbe esposto in pubblico i due busti, il corteo di protesta ha fatto sentire ugualmente il proprio dissenso. Partito dal porto canale di fronte al Municipio, ha raggiunto la vicina piazza Ciceruacchio al grido di ‘siamo tutti antifascisti’. In testa la bandiera dell’Anpi, la bandiera tricolore e uno striscione degli esponenti del movimento ‘No nazi in my town’. In piazza è intervenuto il presidente provinciale Anpi di Forlì-Cesena, Carlo Sarpieri: “Siamo contrari – ha detto – ad ogni forma di neofascismo e ci opporremo sempre ad iniziative scellerate come quella di esporre in un museo i busti di Benito Mussolini e Vittorio Emanuele III, non hanno nemmeno valore artistico”. La manifestazione è stata organizzata dall’Anpi e da Pd, Pri, Movimento 5 Stelle, Idv, Sel, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Rivoluzione Civile. Si sono aggiunti anche Cgil, Cisl e Uil. Tra i presenti la presidente dell’associazione parenti delle vittime della strage di Ustica, Daria Bonfietti.

 

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