E’ stata incendiata ieri notte a Lampedusa l’auto di Cono Galipo’ amministratore di ”Lampedusa accoglienza” la coop che si occupa della gestione del cpt lampedusano incendiato nei giorni scorsi da migranti che protestavano per lasciare l’isola.

La Ford di Galipo’ era posteggiata vicino l’hotel Medusa. Indagano i carabinieri. Questa mattina Lampedusa si è svegliata senza un solo tunisino al Centro d’accoglienza, fatta eccezione per una decina di maghrebini fuggiti lunedì pomeriggio dopo l’incendio scoppiato nella struttura di contrada Imbriacola. Tra ieri e la notte scorsa sono stati trasferiti, su dieci voli, oltre cinquecento tunisini. Gli ultimi settanta immigrati tunsini hanno lasciato nella notte l’isola, proprio mentre i lampedusani tenevano il naso all’insu per guardare i fuochi d’artificio per i festeggiamenti della Madonna di Porto Salvo. Ieri pomeriggio, su un volo, hanno lasciato l’isola anche una quarantina di ragazzini che verranno sistemati in due comunità alloggio, una a Sigonella e l’altra a Piana degli Albanesi. Alle sette altri minori non accompagnati hanno lasciato Palermo a bordo dell’aliscafo diretti a Porto Empedocle. Da qui verranno poi spostati in altri centri.

 

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