“Con queste cifre e se non ci saranno cambiamenti, il Ppe dice ‘no'”. Così Joseph Daul, capogruppo dei ‘popolari’ al Parlamento europeo commenta con l’ANSA la bozza sul tavolo dei 27 al vertice sul bilancio. Al momento sono in corso consultazioni tra i rappresentanti dei gruppi parlamentari. Fonti del gruppo spiegano che la proposta è “inaccettabile” perché “manca tutto quanto richiesto dal Parlamento”.

Quattro i punti chiave: nella proposta non c’é vera flessibilità né tra linee di spesa né tra gli esercizi annuali, non è prevista la clausola di revisione di medio periodo, non si sviluppa il regime di risorse proprie e le fonti definiscono “una catastrofe” prevedere un deficit di oltre 50 miliardi tra “pagamenti e impegni” quando già il 2013 si chiuderà con un ‘buco’ da 13 miliardi.

 

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