Ci sono i tablet, gli smartphone, laptop sempre piu’ potenti e leggeri, ma la ‘vecchia’ tv, anche se trasformata dalla rete, non e’ certo al tramonto. Tutti i grandi colossi, da Apple a Google, si sono gettati nella fornitura di contenuti, ed entro fine anno faranno la loro mossa su una scacchiera sempre piu’ affollata anche Intel e Microsoft. Come annunciato da Erik Huggers, general manager di Intel Media, durante una conferenza organizzata dal sito specializzato AllThingsDigital, quella che si sta preparando e’ infatti una vera e propria ‘personal tv’.
Un box, che si collega al televisore, ha spiegato Huggers, puo’ tenere in memoria una settimana di programmi tv e contiene anche una videocamera in grado di riconoscere l’utilizzatore e fornirgli contenuti ‘su misura’: “E’ uno scenario in cui la tv riconosce chi la sta guardando e dice ‘ehi, so cosa ti piace’ – ha spiegato il dirigente – al contrario di quella attuale che, letteralmente, non si interessa di chi la guarda”. Il nuovo dispositivo, che avra’ ovviamente un chip Intel, dovrebbe essere lanciato entro quest’anno, ha aggiunto Huggers, appena saranno concluse le trattative attualmente in corso con i vari fornitori di contenuti, mentre per la diffusione anche attraverso altre piattaforme, ad esempio i cellulari, bisognera’ aspettare ancora un po’. Chi invece i contenuti li fara’ in casa sara’ Microsoft, nell’inedita veste di ‘produttore tv’ per materiale da diffondere attraverso la piattaforma Xbox Live e il controller Kinect. Ad annunciare lo sbarco della casa di Redmond tra fiction e film e’ stata, sempre alla stessa conferenza, Nancy Tellem, presidente Entertainment e Digital media. Anche in questo caso i primi ‘vagiti’ del progetto, a cui stanno lavorando 100 persone, sono attesi per la fine del 2013: “L’interattivita’ dovra’ essere una naturale estensione di cio’ che stiamo facendo – ha specificato Tellem, che prima di approdare a Microsoft lavorava al canale televisivo Cbs – ad esempio con programmi per bambini in cui questi possono interagire con i personaggi sullo schermo”. Il mercato delle tv via Internet e’ nato da poco, ma rischia gia’ il sovraffollamento. Hanno un loro box gia’ Apple e Google, lo stesso Netflix da distributore di contenuti sta iniziando a diventare produttore mentre Amazon distribuisce materiale multimediale su praticamente tutte le piattaforme, dall’iPad alla Playstation.