Costretti a rubare I-phone, cellulari, Ipod e le paghette degli amici da una gang di bulli adolescenti, due 18enni e un sedicenne che sono stati denunciati dai carabinieri di Reggio Emilia per estorsione e violenza o minaccia per costringere minori a commettere un reato.

I militari hanno portato alla luce una vicenda di soprusi, minacce e botte da parte dei tre ‘bulli in erba’ nei confronti di due minori dal carattere introverso, costretti a rubare in oratorio ai loro amici per eseguire le indicazioni del branco. Una decina i colpi compiuti dai due ragazzini che, dopo oltre quattro mesi di angherie, a dicembre hanno avuto il coraggio e la forza di ‘confessare’ i furti e le minacce ai Cc. Secondo la ricostruzione investigativa, una volta impossessatisi dei beni sottratti li consegnavano ai bulli. Le perquisizioni domiciliari eseguite nelle abitazioni dei tre hanno portato alla scoperta di una decina di cellulari rubati: non si tratta pero’ del provento dei furti compiuti dai due minori nell’oratorio, ma di altri colpi che potrebbero essere stati realizzati da altri minori, a loro volta soggiogati dal terzetto. Anche su questo aspetto sono in corso indagini.

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