SAN CIPRIANO – I Carabinieri della Stazione di San Cipriano D’Aversa, al termine di una mirata ed intensa attività di ricerca hanno rintracciato in Casal Di Principe alla via Alfieri il cittadino rumeno Ungureanu Marian, classe 1966, in italia senza fissa dimora. Lo stesso è stato tratto in arresto in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli, per il reato di omicidio aggravato.

L’attività investigativa dei Carabinieri, che è stata pienamente concordata dagli inquirenti, ha fatto emergere i gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo al quale in data 2 marzo 2010 fu già notificato dai militari dell’Arma un decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, all’epoca scarcerato per un vizio di forma e risottoposto al regime detentivo, ravvisando il pericolo che il soggetto, ormai libero, potesse darsi alla fuga e rendersi irreperibile, poiché ritenuto responsabile dell’omicidio del cittadino di nazionalità ucraina Symyonka Mykhailo, classe 59. Questi i fatti. Il 6 febbraio 2010 Ungureanu Marian aveva segnalato ai Carabinieri il rinvenimento di un cadavere di un uomo carbonizzato all’interno di un casolare diroccato sito in via Campo d’Isola del Comune di San Cipriano d’Aversa. Il giorno successivo i militari della locale Stazione Carabinieri unitamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe avevano sottoposto a fermo di indiziato di delitto due cittadini rumeni, tra cui Ungureanu Marian, poiché ritenuti gravemente indiziati del delitto di omicidio aggravato, in quanto in concorso tra loro, per futili motivi, avevano dato fuoco al cittadino ucraino Symyonka Mykhailo, causandone il decesso. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

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