SANT’AGNELLO – L’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano, ha appreso “con dolore” la notizia della candidatura di don Nicola De Maria nella lista dei “Cristiani Democratici” e della sua partecipazione attiva alla competizione elettorale per il rinnovo del prossimo Consiglio comunale di Sant’Agnello, paese che rientra nel territorio diocesano. Al sacerdote, 79 anni, rettore della chiesetta di San Biagio a sant’Agnello, l’arcivescovo ha fatto consegnare, mercoledì 8 maggio, dal vicario generale, don Catello Malafronte, una lettera nella quale gli intima di “rinunciare” a questa candidatura e di “togliere dalla porta della chiesa di San Biagio ogni riferimento elettorale”.
Monsignor Alfano, nella lettera, ricorda a don De Maria alcuni canoni del Codice di diritto canonico, come pure alcuni passaggi del Decreto conciliare “Presbyterorum Ordinis” e della Costituzione conciliare “Gaudium et spes”, nei quali si chiarisce che “la missione propria del sacerdote, come della Chiesa, non è di ordine politico, economico o sociale, ma religioso” sia che “è fatto divieto ai chierici di assumere uffici pubblici che comportano una partecipazione all’esercizio del potere civile” e ancora che i chierici non devono fare parte attiva “nelle elezioni politiche o nella direzione di associazioni sindacali”. Nella “monizione” l’arcivescovo auspica che il sacerdote receda dalla sua decisione, contribuendo alla crescita sociale e cristiana della comunità attraverso l’esercizio del ministero sacerdotale.