SANT’ANGELO D’ALIFE – “La situazione è critica, nera non disastrosa. Prima aveva detto “siamo fermi ma non distrutti si può ripartire”.L’ex sindaco Salvatore Bucci, ora candidato a sindaco di “lista civica per San’angelo” , dopo un turno di riposo ma non da consigliere di minoranza, ha impostato così il suo intervento nella piazza antistante il municipio ieri sera dopo un saluto introduttivo di Massimo Lombardi, imprenditore , candidato a consigliere.
Si è fatto precedere dall’intervento programmatico di Giovanni Mastroianni e ha giocato la carta ..delle carte esibite: un mucchietto di fotocopie che aveva in mano leggendole e rileggendole(“ma non sono come Berlusconi che va in giro sempre con carte in mano”). Ha giocato, con sapienza di tempi sulla curiosità del pubblico presente , sull’attesa di quel messaggio : cosa c’era scritto in quelle carte. Ma prima se la prende, o meglio prende a bersaglio, le teorie “catastrofiste” e “la faciloneria di moda”, così l’ha qualificata, in questa partita a quattro liste che si sta svolgendo nel suggestivo paese matesino. “Finora ho solo sentito nei comizi insulti o molte cose che non sono realizzabili”. Con le prime parole il riferimento era chiaro al duello alle polemiche in corso nei comizi da Enzo Di Tommaso e Michele Caporaso, rispettivamente sindaco e vice nella precedente giunta naufragata per i dissidi interni con le dimissioni di parte della maggioranza e dell’opposizione, ora candidati in due liste diverse. Bucci ha parlato di “un ritardo di verità mancata” inriferimento “a quello è successo nella stanza di questo palazzo che è tutti. Io non prendo posizione né per l’uno né per l’altro ma voi sarete i giudici che con severità valuteranno Io credo che quando si sbaglia lo si deve dire al tempo giusto. E’ strano che solo adesso le due fazioni vengono a giustificare i motivi ” criticando la tardività delle polemiche sulla crisi della giunta che ha portato al commissariamento . Una critica unita e rafforzata nella sua impostazione alla mancata adeguata azione amministrativa degli ultimi anni :” non c’è stata continuità di alcuni progetti per quanto i fondi fossero disponibili”citando l’esempio di tre iniziative appaltate dal commissario(Corvini, valle del Rao e strada verso il castello). Ma Bucci ha anche criticato lo stravolgimento di altre idee progettuali, richiamando i 240.000 euro (misura 313 del piano rurale per opportunità turistiche ed ambientali). Ma si è anche scagliato contro chi “denigra il nostro comune che è il migliore del parco, con diversi progetti esecutivo-cantierabili in dotazione”. E quella carte esibite, corteggiate, “terziate”, come quando si gioca a carte, nelle mani? “ a metà intervento ne ha rivelato il contenuto almeno nelle parti più significative come le due delibere in materia di programmazione di opere pubbliche. Una approvato nel 2008 sotto la sua giunta e l’altra nel 2011 a guida dell’ex sindaco Di Tommaso : “sono delibere identiche. Non c’è un solo progetto nuovo” rivendicando così la paternità del parc-progetti (“ invece si stanno solo strappando e non girando le pagine” con un chiamo collegamento al simbolo della vecchia lista Di Tommaso-Caporaso(Voltiamo pagina). Ha criticato chi , parlando dei problemi del paese , “spaventa la gente mentre l’ultima parte è dedicata al tentativo di unire le forze, facendo l’esempio dell’unione con Mastroianni :”sono uno che cerca talenti capaci di amministrare bene .Deve essere uno sforzo di tutti” ma sulla lamentata frammentazione ha detto che “c penseranno i cittadini , gli elettori.Ne non sicuro” ha concluso Bucci. Poi tutta la lista ed i supporters nella sede della lista .
Michele Martuscelli