“I diritti sono uguali per tutti, senza distinzioni di sesso”. Lo dice il ministro per le Pari opportunità Josefa Idem in un’intervista all’Unità, in cui sottolinea il suo impegno per una proposta per le unioni civili pur non anticipando “formule o modelli”, ma sottolineando che “il clima è buono”.
“Penso che serva una legge sulle unioni civili – spiega, – senza distinzione di sesso, fra persone che si vogliono bene. Non parliamo di matrimoni come siamo abituati a pensarli, ho sempre detto che sono favorevole alle unioni e quindi cerco di raggiungere l’obiettivo. Sono pragmatica”. “Un passo alla volta”, prima di discutere su altre questioni come l’adozione per le coppie gay. Martedì partirà anche la task force contro la violenza sulle donne, aggiunge, “ogni ministero dovrà illustrare ciò che è di sua competenza per avere un quadro unico”. Il dicastero delle Pari Opportunità ha un Osservatorio, “anche se dovrebbe essere ampliato – prosegue, – e dobbiamo capire chi causa la violenza, quali storie, perché, se è un problema culturale soprattutto o no. E da lì si possono vedere quali misure sono efficaci”. “I centri anti-violenza – aggiunge – sono importantissimi e per farli funzionare servono risorse. In Italia, tra l’altro, sono attivi grazie al volontariato, mentre in altri Paesi sono in capo alle istituzioni, allo Stato”.