Quasi 2 milioni di italiani rispetto allo scorso anno rinunciano a partire a luglio, che è comunque scelto da circa una famiglia su tre per la vacanza estiva 2013, riuscendo a risparmiare un po’ rispetto all’altissima stagione. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in occasione del primo weekend di luglio, sulla base di una indagine Ipr marketing.

Quest’estate sono meno di 32 milioni gli italiani adulti che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa: la tendenza è al risparmio. Si taglia sulla durata della vacanza stessa e sulla distanza delle mete, andando così alla caccia dei saldi con le offerte last minute. Il 32% dei vacanzieri – continua la Coldiretti – sceglie località più vicine, il 25% ha deciso di accorciare la durata del soggiorno ed il 18% parte in bassa stagione, mentre solo il 34% non intende modificare le proprie abitudini. Tra le spese da tagliare in vacanza per far quadrare i conti, ci sono per il 33% quelle dei divertimenti come cinema, parchi giochi, discoteche ma c’é anche un consistente 25% che abbassa il livello degli alloggi scelti, rinunciando – rileva sempre Coldiretti – ad una stella o più. La tendenza premia l’agriturismo dove alloggerà il 9% degli italiani in vacanza.

 

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