I carabinieri del Nas di Napoli hanno eseguito, a seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli-Sezione Reati contro la Pubblica Amministrazione, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti di quattro persone.
Tra questi anche un infermiere dipendente dell’Istituto Ricovero e Cura a Carattere Scientifico “Fondazione G. Pascale” di Napoli. L’accusa e’ di associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione di specialita’ medicinali. Il gruppo, attivo in Campania, nelle province di Napoli, Salerno e Caserta, ma con propaggini anche in altre regioni, riusciva, illegalmente, a ottenere la disponibilita’ di numerosissime confezioni di medicinali a base di eritropoietina, provento di furti in strutture sanitarie pubbliche. I farmaci venivano poi immessi in un mercato parallelo e clandestino, sul quale gli indagati si adoperavano singolarmente per la cessione, dettandone anche tempi e modalita’ di assunzione, soprattutto a persone affette da carenze di emoglobina. Nell’ambito della stessa indagine sono indagate altre 20 persone, che dovranno rispondere, a vario titolo, di concorso nel reato di ricettazione. Il danno al Servizio Sanitario Nazionale nel periodo settembre 2010-gennaio 2011 e’ stato quantificato in circa 30.000 euro.