CASTEL MORRONE – Cgil, Cisl, Uil e Ugl della sanità hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori Re.Ri.F.  s.r.l.  di Castel Morrone. La società che gestisce Villa delle Magnolie ha avviato una procedura di mobilità per  47 unità su u organico di circa 189 dipendenti.

“Nell’esame congiunto, conclusosi  il 02/07/2013 presso la sede della Re.Ri.F., tutte le organizzazioni sindacali hanno espresso parere negativo ai licenziamenti, contestando le motivazioni che sono alla base dell’avvio della procedura ed esprimendo  grave preoccupazione per le  possibili ricadute  sui livelli di assistenza sanitaria della nostra provincia.  Tale struttura è di fatto  l’unico  Centro della nostra Provincia accreditato per effettuare Recupero e Riabilitazione Funzionale in Regime di Ricovero  a Ciclo Continuativo e/o Diurno (Codice 56), e con  i suoi  175 posti letto è punto di riferimento anche per pazienti provenienti dalle altre provincie della Campania, come evidenziano i dati della Mobilità attiva  Intra Regionale. Alla luce di quanto esposto si ritiene necessario richiedere, con la massima urgenza, l’apertura di un Tavolo di Crisi presso la  Regione Campania, per valutare compiutamente  con tutte  le parte interessate,  sia le problematiche  di natura sanitaria che quelle occupazionali. Con la presente si proclama lo Stato di Agitazione  permanente del personale della Re.Ri.F. s.r.l. ,  che alla mancata retribuzione di  circa 4 mensilità vede aggiungersi lo spettro dei licenziamenti, e si  sollecitano  la Direzione Aziendale a provvedere alla regolarizzazione delle spettanze arretrate  e  le Autorità Competenti ad intervenire  con la massima urgenza, al  fine di evitare l’insorgere di problemi di ordine pubblico.

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