”Ciclicamente e tragicamente diciamo sempre le stesse cose ma non cambia mai nulla, restiamo inascoltati e anche in questo caso un’azione di protezione civile preventiva avrebbe probabilmente potuto evitare la tragedia”. Cosi’ il geologo Giuseppe Doronzo, segretario dell’Ordine dei geologi della Campania,

interviene su quanto accaduto in queste ultime ore in Campania, e in particolare a Pollena Trocchia in provincia di Napoli, dove una ragazza e’ morta travolta dal fango. “Al momento – aggiunge Doronzo – non sono chiare le dinamiche del tragico evento ma e’ noto che a Pollena, al di sotto di Via Cimitero, c’e’ un alveo che viene dal Monte Somma, quindi un alveo tombato. Nell’alveo ci sono addirittura delle costruzioni, purtroppo tale situazione e’ documentabile nelle decine e decine di alvei che insistono sul complesso vulcanico del Somma Vesuvio. Stiamo parlando delle mirabili opere idrauliche realizzate dai Borboni in poi, afferenti al sistema dei Regi Lagni, ora divenuti nei migliori dei casi pericolosi alvei-strada. Molti di questi alvei sono in stato di abbandono e degrado. E’ improcrastinabile un’azione di manutenzione programmata del territorio con l’immediata attivazione dei presidi territoriali in questa parte della Campania e non solo”. La comunita’ dei geologi, sottolinea Doronzo, “chiede con forza una politica di protezione civile attiva. Ancora una volta rimarchiamo l’importanza della prevenzione, del coinvolgimento del geologo nella pianificazione del territorio e siamo stanchi di dire, ridire e confermare sempre le stesse cose. Per l’ennesima volta segnaliamo anche il come siano state ridotte le risorse economiche per la prevenzione nel nostro Paese”, conclude.

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