NAPOLI – Rubavano l’energia elettrica: con questa accusa cinque negozi del quartiere Montesanto sono stati chiusi dalla polizia a Napoli; i titolari degli esercizi sono stadi denunciati. Gli agenti del commissariato Montecalvario, in particolare, hanno controllato due bar, una pizzeria, una panetteria ed un centro estetico, denunciando, in stato di libertà, i rispettivi titolari, con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica.

I titolari delle cinque attività commerciali avevano manomesso i contatori per l’erogazione di corrente. Nella pizzeria ed in un bar, i poliziotti hanno accertato, insieme a personale dell’Enel fatto giungere sul posto, che era stato realizzato un allaccio diretto sulla linea, con un cavo in rame, collegato alla presa elettrica in modo da poter prelevare energia e potenza senza che questa potesse essere misurata. Nell’altro bar al centro di accertamento era stata addirittura aperta la calotta del misuratore dell’energia elettrica, disattivando il dispositivo ‘antitamper’ ed era stata praticata una saldatura tra i contatti di amperaggio. Il titolare del centro estetico, dopo aver manomesso il contatore, aveva nascosto sotto la controsoffittatura dell’esercizio commerciale, un elettro-interruttore, rendendo parzialmente impossibile registrare i consumi e la limitazione della potenza. All’interno della panetteria, gli agenti hanno accertato che erano state effettuate varie manomissioni al contatore dell’energia elettrica.

 

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